Successioni: l’impugnazione del testamento

La successione in caso di morte può avvenire attraverso la redazione di un testamento o per via legale se non c’è nulla di scritto.

Per avere una successione testamentaria è necessario che la persona prima della sua morte si rechi da un notaio, con la presenza di diversi testimoni, per redigere il suo testamento.

Una volta redatto, la persona può decidere di modificarlo tutte le volte che lo desidera, sarà solo necessario recarsi nuovamente dal notaio.

Quello per via legale avviene quando non c’è nulla di scritto e la legge prevede le varie assegnazioni in base al grado di parentela.

Esistono tuttavia diversi tipi di testamento:

– Testamento olografo è quello scritto a mano dalla persona e deve essere specificata la data ed deve essere sottoscritto da chi lo fa. Per essere considerato valido la persona deve essere in grado di intendere e di volere.
– Testamento pubblico è quello redatto davanti al notaio o dal notaio stesso.
– Testamento segreto avviene quando una persona fornisce al notaio le sue disposizioni e lui lo consegna.
– Testamenti speciali, redatti in casi particolari.

Il testamento per essere redatto in forma corretta deve rispettare alcuni requisiti. È possibile impugnare il testamento quando si contesta la sua veridicità oppure se proviene da una persona che non è in grado di intendere e di volere. Ma ci possono essere vari motivi per cui si può impugnare il testamento.

Il testamento può essere impugnato solamente dalle persone interessate. Se successivamente si verificano i requisiti dell’impugnabilità allora il testamento verrà annullato.

Può essere però anche solo ridotto oppure accettato così com’è. Con l’impugnazione si porta il documento e tutti gli eredi, o chi è citato nel testamento, davanti ad un tribunale e sarà solo il giudice ad affermare la veridicità del testamento o le opportune modifiche, in base ai suoi studi sul testamento stesso.

Il testamento viene annullato se si verificano difetti di forma, e invece annullabile se viene redatto con incapacità di intendere e di volere o se si hanno difetti di forma lievi.

Ci sono anche dei tempi da rispettare se si vuole impugnare il testamento, per la nullità non si ha limiti di tempo, mentre per l’annullabilità va fatto al termine dei cinque anni.

Tutte le norme sull’impugnazione del testamento le troviamo nel Codice Civile, questo stabilisce che per lasciare un testamento è necessaria la forma scritta.

Ormai su internet e sui siti web, come per esempio visitando consulenzalegaleitalia.it, troviamo veramente tantissime informazioni riguardante l’argomento dell’impugnabiità del testamento. Queste informazioni sono scritte in maniera semplice e comprensibile a tutti.

È bene essere a conoscenza di queste norme e di come si evolvano nel tempo perché si tratta di un argomento quotidiano, decisamente molto diffuso e per questo aumenta la possibilità di verificarsi a chiunque.

Per maggiori spiegazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi al proprio avvocato di fiducia che saprà sicuramente cosa è meglio per voi e vi consiglierà cosa fare.

È inoltre possibile modificare o cancellare il testamento quando si vuole, questo è un grande vantaggio perché nel corso del tempo la persona può cambiare idea e grazie a questa possibilità non è necessario redigerlo poco tempo prima.

È bene redigere il testamento se si vuole decidere, in caso di propria morte, i destinatari dei beni posseduti dal defunto.


Consulenza fiscale per fare impresa alle Canarie

Le Canarie sono delle meravigliose isole spagnole che, grazie alla naturale esposizione nell’Oceano Atlantico, di fronte alle coste africane, godono di un clima favorevole durante tutto l’arco dell’anno.

Nonostante alcuni critici ritengono queste isole periferiche rispetto al resto dell’Europa, questo non corrisponde a realtà in quanto si tratta di territori estremamente vivaci, molto frequentati sia da turisti sia da uomini d’affari che proprio qui riescono a realizzare numerosi progetti interessanti.

Le isole Canarie, su decreto del governo spagnolo, pur appartenendo all’amministrazione centrale ed essendo sottoposte alle leggi nazionali, godono di una particolare normativa, specialmente in ambito fiscale.

Tale decisione nasce dalla volontà di agevolarne lo sviluppo economico e la conoscibilità anche a livello internazionale.

L’iniziativa ha ottenuto un ottimo riscontro in quanto, soprattutto negli ultimi anni, sono molti coloro che giungono alle Canarie non solamente per trascorrere dei periodi di vacanza ma anche per porre in essere dei nuovi investimenti in differenti settori, con enorme soddisfazione.

 

Canarie Consulting

 

Canarie Consulting rappresenta un punto di riferimento per coloro che necessitano di un’assistenza personalizzata nell’ambito del business.

Poichè chi decide di intraprendere un’avventura imprenditoriale o professionale all’estero, ed in particolare nelle Canarie, non sempre è dotato di tutte le informazioni necessarie, spesso non conosce perfettamente la lingua, talvolta non ha le idee chiare circa la realizzazione fattiva, ha estremo bisogno di persone competenti che sappiano guidarlo in questo percorso.

Canarie Consulting è un’agenzia che opera in tutto il territorio delle Canarie e svolge una funzione logistica, legale, amministrativa e assicurativa per coloro che desiderano intraprendere, in questi luoghi, attività commerciali o imprenditoriali.

Gli italiani amano moltissimo queste isole e, nel corso del tempo, ne hanno apprezzato anche le possibilità economico-finanziarie che appaiono molto differenti rispetto all’Italia.

In un’epoca in cui si lotta per rendere reale un’idea, le Canarie rappresentano il luogo delle possibilità perché è lo stesso Stato che aiuta gli imprenditori a creare un qualcosa, non ostacolandoli minimamente, nè dal punto di vista burocratico nè tanto meno dal punto di vista fiscale.

 

L’esperienza di Marco

 

aziende italiane alle canarieMi chiamo Marco, ho 39 anni, e da due anni vivo e lavoro a Tenerife.

Nella mia vita ho fatto mille lavori, tutti precari, senza alcuna speranza di ottenere il tanto ambito posto fisso.

Ho deciso dunque di stravolgere la mia esistenza, partendo, con i miei risparmi, per le Canarie.

Non disponevo di una grande somma ma avevo le idee chiare, quindi mi sono recato presso l’agenzia Canarie Consulting per avere una consulenza dopo aver visionato il loro sito www.canarieconsulting.com.

Gli esperti dell’agenzia hanno saputo guidarmi nella nascita della mia pizzeria, un piccolo gioiellino collocato sul lungomare.

Oggi posso dirmi un uomo realizzato, ho un bel lavoro e sono soddisfatto di ciò che faccio, lo Stato, a differenza che in Italia, non è un mio nemico ma mi aiuta nello svolgimento della mia attività.

Sono felice di essermi rivolto a Canarie Consulting in quanto attraverso la loro professionalità e competenza sono riuscito a realizzare i miei sogni, vorrei tanto averlo fatto prima.


Vertenza sindacale per licenziamento, quando si può evitare

Quando si ha un’azienda, sembra quasi che d’ufficio, l’imprenditore, debba essere sempre dalla parte del torto, debba essere spregiudicato, sfruttatore e quant’altro. Purtroppo delle volte è vero, ma delle altre si nota un certo abuso da parte di alcuni lavoratori che, per un motivo o per l’altro, entrano in conflitto con l’azienda. Per esempio, se da una parte è vero che le donne non sono assolutamente tutelate per quanto riguarda la gravidanza e l’allattamento, dall’altra vi sono lavoratrici che fruiscono dei permessi per una gravidanza a rischio quando non lo è veramente. In qualche caso il datore di lavoro lo ha scoperto e ha licenziato la dipendente, da li è partita la vertenza. Oggi però è possibile bloccare il procedimento.

Vertenza sindacale per ingiusto licenziamento

Se vi sono questi casi appena citati, vi sono però altri casi in cui effettivamente l’imprenditore può sbagliare. Ma un conto è sbagliare e licenziare un dipendente senza che ve ne sia reale motivazione, un conto è che a causa di uno sbaglio ci si debba rimettere l’azienda lasciando poi senza lavoro anche le numerose famiglie di tutti gli altri dipendenti che vi lavorano.

licenziamento02Oggi si può licenziare in tronco solamente se sussiste la giusta causa, quindi tu datore di lavoro non puoi fare come ti pare e piace e anche se un dipendente non lavora al meglio delle sue capacità devi necessariamente adottare prima altri mezzi al fine di ottenere il risultato aziendale. Potrai fare dei richiami, ma fino a che il dipendente non commetterà l’errore fatale non potrai licenziarlo in tronco.

In ogni caso quello che ti conviene, al di là di tutto, è vagliare le possibili opzioni con un legale. Diversamente il tuo dipendente potrà farti vertenza sindacale per ingiusto licenziamento, e a quel punto possono iniziare le difficoltà. I costi di questo iter non sono bassi, soprattutto se per caso dovessi perdere. A quel punto ti occorrerà avere dei fondi per poter far fronte al risarcimento che ti verrà richiesto.

Come evitare il processo della vertenza

Se si arriva quindi a questo passaggio, non tutto è ancora perduto, si può sempre provare a bloccare il processo di vertenza sindacale. Anche in questo caso ti consigliamo di rivolgerti a uno studio legale che si occupi di questi particolari procedure, come questo https://studiolegalereale.com/.

Ma vediamo cosa si può fare in concreto per evitare di finire stritolati dalla morsa di una vertenza sindacale. La prima cosa che si deve provare, la prima scelta, dovrebbe essere quella della conciliazione. Certo, questo significa che si ammette una colpa, che si deve comunque dare un risarcimento, tuttavia è sempre meglio che dover dare poi molto di più se si fosse condannati al pagare un risarcimento in seguito a una vertenza.

Si può dunque, in base alla nuova legge che fa parte del Jobs Act, offrire al dipendente che fa vertenza, una somma a “saldo e stralcio”, ovvero un risarcimento che, qualora accettato, chiude la pratica e il dipendente non ha più alcun diritto di di chiedere ulteriori indennizzi. L’importo può essere da 1 a 18 mensilità della retribuzione per ogni anno di servizio. In questo modo è possibile ridurre drasticamente il numero elle cause.

Serve però l’ausilio di un avvocato al fine di evitare che questo procedimento venga strumentalizzato.

 

 


Avvocati online: pubblicità in rete possibile, ma entro certi limiti

Il processo di digitalizzazione ormai inarrestabile, il sempre crescente numero di laureati in legge e la crisi economica, hanno visto nascere una nuova forma di assistenza legale, basata sulla figura degli avvocati online e caratterizzata anche da una forma di promozione che dal passaparola si è trasformata nella pubblicità, soprattutto in rete. Fino a pochi anni fa l’avvocatura era considerata una sorta di casta, con pochi adepti che potevano spartirsi la clientela senza troppi problemi; inoltre pubblicizzare il proprio studio era considerato indecoroso e svilente per la categoria. Oggi però non è più così, perché i giovani avvocati, senza uno studio di famiglia e con impellenti necessità economiche non hanno nessuna immagine o reputazione da difendere, ma al contrario devono crearsela e non hanno paura nel mettersi in mostra sul web, tramite portali o social network, per ottenere visibilità. Ma la pubblicità è contemplata dal Codice Deontologico?

Avvocati online e pubblicità: limiti e condizioni

La modifica dell’art. 35 del Codice Deontologico Forense, per Delibera del Consiglio Nazionale Forense approvata in data 22/01/2016, e in vigore dallo 02/07/2016, prevede la possibilità, per gli avvocati di promuovere online la propria attività, con dei precisi limiti.

In primis, non è possibile rendere noti i prezzi, ma solo mettere in evidenza il tipo di assistenza legale che si può offrire (per esempio se in ambito penale, civile, tributario o amministrativo); secondo, non è contemplata la pubblicità di tipo comparativo, volta a denigrare la concorrenza.

La forma più condivisa di promozione è quella tramite i canali social, perché considerata più naturale, in quanto permette anche di coinvolgere attivamente gli utenti.

198Avvocato online

Un passo avanti verso la modernizzazione di un sistema che ormai non può più restare ancorato al passato e subire il retaggio di un periodo storico e sociale irripetibile, come quello che ha caratterizzato l’Italia dal secondo dopoguerra a fine anni ’90.

Negli Stati Uniti, ad esempio, gli avvocati si sponsorizzano su cartelloni pubblicitari alla stregua di marche di abbigliamento o di supermercati; forse questo sarebbe un passaggio troppo brusco e non confacente al nostro stile, ma una via di mezzo è sicuramente obbligatoria per non restare impantanati in vetuste visioni del settore legale.

Avvocati online e portali di ricerca

Oltre alla possibilità di crearsi una visibilità tramite i social network e ad indicizzare il proprio sito sui motori di ricerca, un buon metodo di pubblicità, soprattutto per gli avvocati più giovani, è quello di far parte dei network di portali come Avvocato Facile, che si occupano di offrire un servizio gratuito di ricerca avvocato per tutti gli utenti con poco tempo a disposizione e senza competenze di tipo legale.

Il sistema sviluppato dai portali permette infatti, all’utente poco esperto, di trovare con pochi click l’avvocato idoneo al proprio caso: come? Semplicemente inoltrando una richiesta online con dati utili a capire la situazione e la conseguente tipologia di intervento.

L’utente viene poi ricontattato da un avvocato e decidere, in base al preventivo e ad un colloquio conoscitivo, se accettare di essere assistito o meno. In caso negativo può inoltrare, sempre a titolo gratuito, una nuova richiesta.


Bioness Italia, produttore di integratori naturali

Il concetto di wellness

Con la parola inglese wellness si vuole indicare il concetto di benessere e salute applicato ad uno stile di vita sano, alimentazione varia e bilanciata associata ad una costante attività sportiva, individuata in base ad età, condizioni fisiche ecc. Mentre in passato si pensava maggiormente a perdere peso per entrare nel proprio vestito preferito o per sentirsi più a proprio agio al mare, trascurando anche le modalità e senza prestare troppa attenzione a come raggiungere l’obiettivo, oggi, invece, la forma fisica costituisce uno scopo che si desidera ottenere non per l’estetica ma per sentirsi bene con se stessi e con il proprio organismo. Per ottenere una condizione di benessere totale, è consigliabile fare uso di integratori naturali, a base si estratti di piante da coltivazioni biologiche che aiuto ad ottimizzare gli sforzi. Bioness Italia è l’azienda leader nella produzione di integratori naturali volti al dimagrimento, alla cura del viso, del corpo e dei capelli.

Bioness Italia

Il motto del marchio Bioness Italia è the seed of life, ossia il seme della vita, proprio perchè sono i semi della terra che, racchiudendo al loro interno un tesoro, non possono che apportare dei principi nutritivi di enorme valore all’organismo spesso fiaccato dallo stress, dall’alimentazione sregolata e dalla vita sedentaria. Nonostante sia importante alimentarsi nel modo corretto, talvolta ciò non è possibile, perchè ad esempio si è in viaggio, si ha poco tempo per cucinare o si pensa a tutt’altro. Gli integratori Bioness Italia consentono anche ai più pigri di prendersi cura del proprio benessere, con prodotti di alta qualità, certificati attraverso l’attestato di conformità previsto a livello europeo in materia.

Dove acquistare gli integratori Bioness Shop

E’ possibile acquistare gli integratori Bioness Shop direttamente presso il sito internet https://www.pesopharm.com, grazie ad una efficiente sezione di ecommerce che consegna la merce a domicilio con corriere espresso, con pagamenti con carte di credito o bonifico bancario.

Linea capelli

Bioness Italia propone una linea per capelli che consente di idratarli e nutrirli dall’interno, con apposite capsule da assumere quotidianamente e con unguenti e preparati da applicare come impacco. I capelli dopo i trattamenti risultano rimpolpati, facili da pettinare e rivitalizzati. Molto valido è lo shampoo Krestina, uno shampoo a base di caffeina che contrasta efficacemente la caduta dei capelli e, combinato con lo spray, consente a chi soffre di calvizie di rinvigorire la produzione pilifera, con risultati visibili sin dalle prime settimane.

Linea viso

La linea viso è caratterizzata dalle creme idratanti e anti age, create al laboratorio con l’esclusivo utilizzo degli estratti di piante. La rosa mosqueta, ad esempio, dalle proprietà anti rughe, agisce sui solchi provocati dall’età e dalla dispersione cellulare, ripristinando l’equilibrio idrolipidico della pelle. Il viso appare immediatamente più disteso e setoso, e l’effetto è percepibile anche al tatto.

Linea dieta

La linea dieta presenta degli integratori utili per riuscire a perdere peso in maniera più rapida, con effetti snellenti e diuretici di lunga durata. Di enorme effetto anche le pastiglie anti fame che, assunte subito prima dei pasti, provocano un immediato effetto si sazietà che impedisce il consumo di eccessive calorie. Gli estratti naturali delle piante sono ben tollerati dall’organismo e non presentano effetti collaterali.

 


Pellicole solari, Foster è l’azienda leader nel settore

Nel settore della produzione di pellicole per vetri, tra cui anche pellicole solari, c’è un’azienda che da diversi anni si è ritagliata un suo preciso spazio in questo segmento di mercato, la Foster T. & C. L’azienda è diventata distributrice autorizzata di pellicole Hanita Coatings e quindi compete sul mercato con una vasta gamma di prodotti atti a ridurre l’irragiamento solare.

Chi lavora in Foster è un professionista

L’azienda si avvale della collaborazione di installatori professionisti che hanno una mission in comune con l’azienda, ovvero quella di trattare solo i migliori prodotti sul mercato offrendo ai clienti un’elevata qualità ed efficienza unita alla professionalità degli installatori. Ogni nuovo installatore viene formato da personale qualificato che può vantare un’esperienza pluriennale nel settore delle pellicole per vetri.

I prodotti dell’azienda: pellicole per vetri

pellicole autoI prodotti che l’azienda distribuisce sono diversi, dalle pellicole opacizzanti per mantenere una migliore privacy, a quelle con filtro solare, quindi oscuranti, fino a quelle di sicurezza che servono per preservare i vetri in caso di rottura accidentale. I prodotti per ridurre l’impatto della luce solare negli interni si sono rivelati di grande impatto nella vita quotidiana. Le pellicole che oscurano i vetri, infatti, trovano ampio impiego sia nell’ambito domestico, che negli uffici, che nella tua auto. Per esempio, si possono installare sulle finestre di casa in modo che la luce del sole venga filtrata, D’estate impediscono all’eccessivo calore di penetrare dai vetri, mentre durante la stagione invernale riescono a trattenere il calore all’interno.

Facile poi immaginare l’utilità di queste pellicole per vetri applicate alle finestre degli uffici e dei finestrini delle auto dove riducono significativamente l’effetto flash del sole in determinate ore.

I clienti dell’azienda Foster

I clienti dell’azienda coprono un target decisamente variegato, si va dagli uffici, alle strutture ricettive fino ai privati. Tutti però hanno in comune una cosa: la ricerca di prodotti di elevata efficienza e qualità. Da anni Foster ha come punto fermo quello di soddisfare i clienti nelle loro esigenze, quelle più diverse, e questo grazie all’attenzione del comparto dirigenziale e all’efficienza degli installatori che riescono sempre, con grande efficacia, ad accontentare anche le richieste più complesse e articolate.

Da anni Foster è tra le principali aziende che operano in questo settore, leader nell’installazione di pellicole per vetri dalle elevate prestazioni. I progetti per il futuro sono quelli di offrire un servizio sempre più capillare su tutto il territorio nazionale, andando a coprire fette di mercato ancora accessibili, implementando non solo il proprio fatturato, ma anche la soddisfazione di una clientela in costante crescita.


Impresa di pulizie, artigiana o commerciale?

Quando ci si accinge ad aprire un’impresa di pulizie bisogna capire come si vuole operare e quali sono i regimi fiscali possibili. Nel caso dell’impresa di pulizie ci si trova davanti a due possibilità: quella di optare per un regime fiscale di impresa artigiana e quello di optare invece per un regime fiscale di impresa commerciale. Ma qual è la discriminante tra le due opzioni? Ovvero, come si fa a capire quale sia la scelta più adatta al proprio caso?

L’imprenditore artigiano chi è?

Il piccolo imprenditore, in base all’art. 2083, è individuato nel coltivatore diretto del fondo, oppure nell’artigiano, nel piccolo commerciante o in chi esercita un’attività professionale organizzata utilizzando prevalentemente l’ausilio dei propri familiari. Se a lavorare in modo prevalente all’interno dell’azienda è l’imprenditorie, che si avvale del contributo dei familiari piuttosto che di quello di terzi, siamo davanti a una piccola impresa, impresa dove il capitale deve essere commisurato alle dimensioni della stessa.

Gli oneri del piccolo imprenditore

Il piccolo imprenditore non è tenuto a tenere delle scritture contabili, non è assoggettabile a fallimento o ad altre procedure dette concorsuali, dato che non è soggetto alla disciplina dell’imprenditore commerciale.  Allo stesso modo non ha finalità costituitevi l’iscrizione al registro delle imprese. L’impresa artigiana, come detto, è caratterizzata dal fatto che l’imprenditore vi svolga in prevalenza il proprio lavoro, tutti gli oneri che derivano dalla gestione e direzione dell’azienda, spettano al’imprenditore.

L’impresa familiare

lavoro impresaSe lo si desidera, l’attività di pulizie si può configurare anche come impresa familiare, laddove per impresa familiare s’intende l’attività in cui vi prestino il proprio lavoro sia l’imprenditore che i familiari, ovvero la famiglia nucleare, dunque figli, coniuge, suoceri, nipoti, fratelli, nuore, generi, cognati. I familiari che lavorano all’interno dell’azienda hanno dei diritti patrimoniali a tutela del proprio lavoro e hanno diritto di prelazione sull’azienda stessa qualora venga trasferita o si prefiguri un’ipotesi di divisione ereditaria.

Azienda artigiana, oneri di fatturazione

L’impresa di pulizie, come tutte le altre imprese, è tenuta, secondo l’art. 21 del D.P.R. 633/72 all’emissione di fattura per ogni prestazione effettuata. Quindi nel caso di un’impresa artigiana, ma anche commerciale, si prospetta una possibilità al momento di emettere tale documento. Se si opera in regime ordinario, la cosa migliore è quella di concordare sempre un preventivo pulizie con il cliente, una volta prestata l’opera si invia una fattura fac simile, ovvero una fattura non “ufficiale” dove dunque si deve omettere un dettaglio come la data o il numero della fattura, o si inserisce un’apposita dicitura che indichi che non si tratta dell’originale. In questo modo non si è tenuti al versamento immediato dell’IVA, che invece avverrà quando si riceverà il pagamento e si emetterà contestualmente la fattura regolare.

 


Pasta fresca come quella della nonna

Quanti di noi sognano ancora la meravigliosa pasta fresca fatta in casa dalla nonna. La lavorazione della pasta fresca è semplice come procedura, ma a livello industriale, per mantenere la qualità casalinga, c’è stato bisogno dell’inventiva e della bravura di alcuni imprenditori, per realizzare macchinari di cui l’Italia è anche esportatrice nel mondo e che sono un fiore all’occhiello della nostra produzione.

La pasta fresca in Italia

La produzione di pasta fresca in Italia è regolamentata da leggi ben specifiche e rigide, per garantire sia la qualità e freschezza del prodotto, ma soprattutto la sicurezza igenico sanitaria.

Ad esempio la pasta prodotta deve essere sottoposta a un trattamento termico equivalente alla pastorizzazione, dev’essere conservata alla temperatura massima di sei gradi dalla produzione alla vendita e contenere un valore di attività dell’acqua ben preciso. Queste e altre norme sono la base per un prodotto che ci invidiano in tutto il mondo.

Tipi di pasta fresca

pasta fresca industrialeVi sono tantissimi tipi di pasta fresca, ma la possiamo suddividere in pasta fresca, pasta all’uovo e pasta farcita. Come si può intuire il processo produttivo della pasta farcita è più complesso, in quanto bisogna aggiungere la preparazione del ripieno e quindi necessita anche di altri tipi di macchinari. Così, ad esempio, se il ripieno è di carne, c’è bisogno di un’impastatrice per carne, o altri tipi di macchinari che vengono appositamente progettati per formati di pasta particolari.

L’industria per la produzione di pasta fresca è un tipo di business che può rendere molto,ma serve passione, competenza, inventiva, così come per le aziende specializzate nella costruzione dei macchinari per pasta fresca o secca. Tra queste aziende troviamo Cocozza di Modugno nel barese, terra madre della pasta fatta in casa, un’azienda dall’esperienza trentennale nata dalla passione per la pasta. Macchine per la sfoglia, macchina per le paste ripiene, macchine per le paste regionali, sono solo alcuni esempi di quello che offre questa affermata azienda.

Vengono progettate intere linee di produzione della pasta, a seconda delle esigenze e degli obiettivi che, per esempio, un laboratorio di prefigge. I loro tecnici sono esperti e preparati, sempre aggiornati, e offrono un livello altissimo di assistenza, per evitare che ci siano intoppi nella produzione. La pasta fresca è un patrimonio italiano e per fortuna ci sono imprenditori che mettono tutto il loro impegno, passione e professionalità al servizio di questo settore.

La pasta fatta in casa della nonna non è più un sogno o un dolce ricordo, ma rivive in queste aziende, anche se a livello industriale, ma con la stessa passione di una volta.

 


Azienda Zoppelletto, quando la costanza paga

Oggi viviamo in un’epoca in cui fare successo, soprattutto con un’azienda, è un qualcosa di quasi impossibile. Nascono nuove start up, ma rispetto ad anni fa è difficilissimo diventare leader in un qualche settore, soprattutto quelli più particolari, come le produzioni industriali. Negli anni ’60 era forse un po’ più semplice avviare un’attività per chi aveva costanza e idee, esattamente come fecero i fratelli Zoppelletto che iniziarono a lavorare nel loro garage con un solo attrezzo. Loro sono un esempio di come la costanza paghi, di come se si vuole avere successo si può ottenerlo.

Gli ingredienti del successo di un’azienda

valori aziendaliOvviamente serve avere dei buoni prodotti e questa regola è valida in qualsiasi ambito commerciale. Serve chiaramente avere dedizione, costanza, caparbietà. Serve non arrendersi davanti alle difficoltà e l’azienda Zoppelletto, come molte altre aziende, ha dovuto superare diverse difficoltà, ha attraversato diversi periodi di crisi, ma è arrivata fino a oggi non solo mantenendosi in attivo, ma implementando la produzione grazie all’investimento in nuovi macchinari che hanno permesso di aumentare la capacità produttiva diminuendo i costi.

Questo ha consentito di produrre torri guarnizioni, manicotti, tappi per sedie e il resto delle produzioni speciali, a prezzi competitivi. Ma non solo, con  delle azioni di marketing mirate e studiate su misura, l’azienda ha ottenuto un ottimo posizionamento in un mercato non solo nazionale, difendendo bene il suo business da quelli che sono i propri competitors.

Non mollare mai e valutare i passi

Ma se questi sono gli ingredienti del successo di un’azienda, è anche fondamentale saper mantenere il successo ottenuto. Quando si dice non mollare mai, non è semplicemente una frase fatta, ma un consiglio da seguire con fiducia perché i risultati arrivano. Nel caso di Zoppelletto è stato fondamentale anche ponderare le scelte. Per le aziende che sono passate da un’epoca storica a un’altra il discorso non è così facile dato che hanno dovuto stravolgere completamente il modo di fare business, per molti risulta difficile dato che si resta tropo ancorati dei vecchi metodi e di produzione e di business in generale.

Chi come Zoppelletto è riuscito a tenere il passo con una modernità e una tecnologia sempre più incalzante, è riuscito a mantenere un business non solo stabile, ma anche in crescita. I passi, come si diceva, sono stati valutati mano mano, come l’acquisto di macchinari moderni ed efficienti che hanno dato un buon ritmo alla produzione. Piccoli accorgimenti, talvolta, grandi investimenti talaltra, che assieme hanno decretato un successo che, probabilmente, era facilmente intuibile nell’osservare i due fratelli che lavoravano nel loro garage.

 


Come calcolare online la rata del mutuo?

Il mondo dei mutui è estremamente variegato: sono tantissimi infatti gli istituti di credito che propongono questo tipo di prodotti. Al contempo, c’è da sottolineare che non tutte le persone interessate all’ottenimento di un mutuo hanno una conoscenza approfondita del settore, dunque anche per questo l’individuazione della proposta più interessante può rivelarsi poco agevole.

I siti internet cosiddetti “comparatori di mutui online” sono molto utili a questo scopo. Permettono, infatti, di simulare i costi dei mutui e danno un’idea di come si calcola il mutuo online.
Il consumatore medio non deve affatto scoraggiarsi se non ha delle conoscenze specifiche nell’ambito mutui: gli aspetti da considerare non sono poi così numerosi, e il più importante è senza dubbio quello corrispondente alla tipologia di tasso. Infatti, il primo aspetto che deve considerare chi calcola il mutuo online è la tipologia di tasso.
Le banche offrono infatti la possibilità di ottenere dei mutui con tassi dalle differenti peculiarità, e una delle tipologie più diffuse è il tasso fisso.
Il tasso fisso prevede che vengano pagate delle rate con un tasso stabile, determinato da contratto, il quale non può per nessuna ragione modificarsi, invece il tasso variabile dipende dall’andamento dei mercati monetari e finanziari, dunque l’esatto ammontare delle varie rate non può essere conosciuto in anticipo.
Il tasso fisso offre l’importante vantaggio di conoscere in modo preventivo l’ammontare delle varie rate senza alcun rischio che le medesime possano cambiare, il tasso variabile è da questo punto di vista più rischioso, per contro tuttavia può garantire un risparmio molto interessante, laddove si verifichi un calo dell’inflazione.
Parallelamente a queste due tipologie principali di tasso, è possibile menzionare delle ulteriori varianti, come ad esempio il tasso con CAP, ovvero un tasso variabile che prevede tuttavia un tetto massimo che non può essere sforato, oppure il tasso misto, il quale offre la possibilità di passare dal tasso fisso a quello variabile e viceversa.

 

Mutui online: come calcolare rata e preventivo

Se vuoi sapere velocemente qual è il mutuo più adatto al tuo caso, calcola la rata del tuo mutuo online utilizzando uno dei siti web cosiddetti “comparatori di mutui”.

Con un semplice click e l’inserimento di pochi dati, questi siti danno un’idea abbastanza veritiera dei costi e forniscono soluzioni convenienti ad ogni caso specifico, aiutando anche gli utenti più inesperti a capire come si calcola il mutuo online.
Questi siti web fungono quindi da comparatori: analizzando in modo contestuale una vastissima gamma di offerte mutui ad opera dei principali istituti bancari permettono di visualizzare in tempo reale quelle più vantaggiose.
Per ottenere un elenco dei mutui più adatti alle proprie necessità, non si deve fare altro che specificare alcuni semplici dati, ovvero la tipologia di mutuo a cui ci si sta interessando, dunque ad esempio mutuo per l’acquisto di una casa, surroga o altro, e l’importo per il quale si desidera attivarlo.

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In base a quanto specificato, il motore di ricerca di questi siti web propone in modo tempestivo tutte le soluzioni da valutare, rigorosamente a partire dalla soluzione più conveniente.
Oltre a specificare in modo preciso a quanto ammonterebbe l’importo della rata, i comparatori di mutui online forniscono una serie di ulteriori informazioni molto utili per orientare il consumatore nella sua scelta, come ad esempio il numero delle filiali sul territorio. La scelta del miglior mutuo d’altronde non deve essere legata solo ed esclusivamente all’ammontare della rata.
Per ogni singola tipologia di mutuo è specificato ad esempio se l’istituto bancario che lo propone possiede anche delle filiali sul territorio, o se al contrario il prodotto può essere acquistato esclusivamente online, sono illustrate le spese di istruttoria e di perizia, è specificato se sono previste delle polizze assicurative correlate, magari gratuite, e tanti altri aspetti che possono influire sulla scelta finale.